
Autovelox non omologato: salta la multa
Autovelox non omologato: salta la multa. Santini Sette Studio Legale ha ottenuto dal Tribunale di Pordenone l’annullamento di una multa per eccesso di velocità elevata in un comune del pordenonese, poiché fondata su una rilevazione effettuata tramite un autovelox non omologato.
Con il passaggio in giudicato della sentenza, il ricorrente potrà chiedere la restituzione dei punti decurtati e non potrà essergli contestata la c.d. recidiva sul presupposto della sanzione impugnata. Nel verbale redatto dalla polizia municipale non veniva riportata l’indicazione del provvedimento di omologazione dell’apparecchio utilizzato per la rilevazione: a seguito delle verifiche, è emerso che il dispositivo era effettivamente privo di omologazione, essendo stato solamente approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La questione della distinzione tra omologazione e approvazione delle apparecchiature per il rilevamento automatico della velocità è oggetto di contrasto in giurisprudenza: il Tribunale di Pordenone, riformando la precedente sentenza di primo grado, pronunciata dal Giudice di Pace, ha sposato la tesi del ricorrente, dando atto che i provvedimenti di omologazione e approvazione non hanno medesima valenza e solo gli apparecchi omologati possono essere utilizzati per accertare la violazione dei limiti di velocità. La causa è seguita dall’Avv. Francesco Santini, fondatore dello Studio, e dall’Avv. Edoardo Spagnolo.