
Accoglimento di un ricorso cautelare violazione dei canoni di concorrenza leale
Santini Sette Studio Legale ha ottenuto dal Tribunale di Trieste, Sezione specializzata in materia di impresa, l’accoglimento di un ricorso cautelare ex art. 700 c.p.c. proposto nei confronti di una società friulana che avrebbe attuato plurime condotte in violazione dei canoni di concorrenza leale ai danni della Società concorrente, assistita dallo Studio.
Le condotte censurate riguarderebbero la sottrazione di segreti commerciali e know-how, tutelati dall’art. 98 del Codice delle Proprietà Industriali, lo storno di clientela e lo storno di dipendenti. Il Giudice ha assunto la decisione all’esito di un procedimento cautelare d’urgenza nell’ambito del quale è stata effettuata una procedura di descrizione giudiziale ai sensi dell’art. 128 C.P.I. avente ad oggetto sia gli oggetti costituenti la pretesa violazione che i mezzi adibiti alla loro produzione.
Con l’ordinanza cautelare, il Tribunale ha quindi inibito alla resistente la prosecuzione dell’attività di impresa e ha fissato, ai sensi dell’art. 614 bis c.p.c., in € 10.000,00 la somma da pagare per ogni violazione. Per gli stessi fatti pende altresì procedimento penale nel quale vi è stato il rinvio a giudizio degli imputati per i reati p. e p. dagli artt. 615 ter (Accesso abusivo ad un sistema informatico), 635 bis (Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici), 513 (Turbata libertà dell’industria o del commercio) e 623 (Rilevazione di segreti scientifici o industriali) c.p. La vertenza è seguita dall’Avv. Francesco Santini, fondatore dello Studio, unitamente alla collaboratrice Avv. Mariateresa Piovan.